12 maggio Giornata Internazionale dell’Infermiere: Gli Infermieri Pordenonesi presenti alla Festa degli Alpini

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COMUNICATO STAMPA

 

 

12 maggio Giornata Internazionale dell’Infermiere:

Gli Infermieri Pordenonesi presenti alla Festa degli Alpini

 

La Giornata dell’infermiere è un evento sempre speciale, perché ricorda la professione oggi più numerosa e importante del sistema assistenziale e sanitario mondiale.

La scelta del 12 maggio per la Giornata internazionale dell’infermiere coincide con il giorno della nascita di Florence Nightingale (Fondatrice dell’assistenza infermieristica), avvenuta nel 1820 a Firenze da cui è derivato il suo nome stesso, Florence appunto.

Quest’anno a Pordenone la ricorrenza cade nella settimana dedicata alla festa degli Alpini e quale migliore occasione per illustrare al cittadino l’attività quotidiana degli infermieri.

Con la preziosa collaborazione del Comune di Pordenone, in primis l’assessore Romor e il Segretario Comunale Ambrosio e l’Università degli studi di Udine sede di Pordenone corso di studi STM, quest’anno il Collegio Infermieri potrà utilizzare i vari “totem” (proiettori del Comune di Pordneone) sparsi per la città per proiettare alcune slide che spiegano la professione e riprendono Infermieri durante la loro attività, sia ospedaliera che sul territorio.

Gli infermieri hanno bisogno di essere rispettati e compresi. Devono essere riconosciuti in tutti gli organismi pubblici e in tutti i dibattiti sulle politiche sanitarie per poter dare il loro prezioso contributo.

Questo non deve avvenire solo nella Giornata dell’infermiere, ma durante tutto l’anno.

La maggior parte della gente si fida degli infermieri, sebbene forse non abbia alcuna idea di che cosa realmente assicurino gli infermieri.

Ci troviamo quindi di fronte a un paradosso: la gente si fida degli infermieri, ma non ha idea di che cosa facciano. Gli infermieri devono quindi condividere i dati relativi alla propria professione con il pubblico; devono dire alla gente che cosa fanno, devono spiegare al pubblico che il loro lavoro non è semplicemente una “vocazione” ma una professione che richiede competenze certificate da una laurea triennale e magistrale, il cui esercizio professionale viene tutelato e garantito dal Collegio IPASVI.

Con questa iniziativa il Collegio IPASVI di Pordenone vuole iniziare una campagna informativa, rivolta alla popolazione, in cui sia spiegata la professione e rafforzato il “Patto con il Cittadino”.

Invitiamo tutta la popolazione a visionare i filmati proiettati in Città e visitare il nostro sito istituzionale www.ipasvipordenone.it.

 

Il Presidente del Collegio IPASVI Pordenone

Dott. Luciano Clarizia

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